giovedì 9 luglio 2009

Secondo appuntamento del Caffè Letterario a Boboli



Simona Baldanzi con “Bancone Verde Menta”



Dopo il suo primo romanzo “Figlia di una vestaglia blu” (Fazi Editore), Simona Baldanzi, la giovane scrittrice innamorata del Mugello, torna il libreria con “Bancone Verde Mela” (Elliot Editore). Non abbandona i temi sociali e politici che incorniciano e caratterizzano il suo primo lavoro nato dalla tesi di laurea in Scienze Politiche sull’impatto ambientale della Tav nel Mugello. E’ proprio durante ricerche e interviste nei campi base vicino ai cantieri, che la Baldanzi si rende conto del comune denominatore che lega indissolubilmente quel mondo polveroso con quello della fabbrica di jeans Rifle dove sua madre è, come altre 500 donne, una semplice e instancabile operaia. Nasce quindi un romanzo allo stesso tempo autobiografico, emotivo e politico. Un lavoro nato quasi per caso, omaggio e scoperta di legami familiari e territoriali, che vince il premio Minerva 2008.
A distanza di un anno l’autrice si imbatte nelle pieghe più intime di un amore ossessione che risveglia ricordi e sovrappone esperienze. La protagonista del libro, Monica, visita Marsiglia, Torino, Genova e Barcellona, in compagnia della sua amica e collega Chicca con l’incarico di scrivere un piccolo inserto per San Valentino per il giornale con cui collaborano. Il viaggio non è solo fisico ma anche e soprattutto interiore, il percorso dell’amore-chiodo di Monica per quel ragazzo che, dietro il bancone, prepara cocktails in quel “bancone verde menta”. Un amore rimasto a casa arricchito dall’esperienza rigenerante del viaggio. Tutto si confonde e accavalla nella mente di Monica, all’amore si coniuga la sensibilità civica e l’impegno politico. L’amarezza per i drammatici fatti del G8 di Genova, l’alienazione delle banlieu e la precarietà dei lavoratori del porto di Genova e della Fiat di Torino. L’impegno politico e l’insofferenza per le ingiustizie della scrittrice si coniugano quindi con il tema amoroso, accompagnando il lettore in una narrazione che avanza costantemente su due livelli. Una narrazione interessante che riesce a ripulire storie quotidiane dalla patina di banalità e insensatezza esaltandone l’unicità.
Attendiamo quindi la presentazione di “Bancone Verde Menta” Martedì 14 Luglio ore 19 presso il giardino delle colonne di Boboli per esplorare con l’autrice le pagine recondite del suo romanzo.

Annalisa Ausilio

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