Simona Baldanzi presenta il nuovo libro
Dopo il successo del suo primo romanzo, “Figlia di una vestaglia blu” (2006- Fazi editore) la giovane scrittrice torna con un nuova storia che incuriosisce già dal titolo: “Bancone Verde Menta”.
Con la sua particolare sensibilità per ciascuna parola scritta, Simona è riuscita ad intrecciare impeccabilmente la storia di Monica, una ragazza che cerca di affermarsi come giornalista ed il suo amore per le parole, le immagini, i luoghi, ed anche gli uomini.
“..E’ sì, perché in fondo questa è una storia d’amore…” afferma Silvia Gigli de l’Unità, venuta al Giardino di Boboli per coordinare la presentazione del libro di Simona Baldanzi, durante il secondo appuntamento dell'Hard Book Cafe organizzato da OperaFestival in collaborazione con la Libreria Edison.
“Sì..” risponde lei un po’ timida alle domande della giornalista, forse perché stare su un palco inibisce sempre, o forse perché nonostante il successo ottenuto a soli trenta anni Simona non si monta la testa. Anzi, sembra restare con i piedi per terra. Parla della storia di Monica, protagonista del libro, che accetta di lavorare insieme alla sua collega ed amica Chicca ad un supplemento che racconta di San Valentino, di amore e di città romantiche. Nel corso dell’opera Monica incontra un ragazzo che le offuscherà i pensieri, un barman che servendole un Mojito farà scoppiare la scintilla.
Una storia intensa che non smette di mettere in luce le qualità di Monica, l’attenzione per la giustizia sociale e per la ricerca della verità che le ricorderanno chi è e la aiuteranno a portare avanti il suo lavoro.
Una protagonista dalle caratteristiche simili a quelle dell'autrice Simona Baldanzi, da sempre interessata al sociale ed alla politica.
Sul palco del Prato delle Colonne non si parla solo del nuovo libro, si toccano varie tematiche generali come “Il giornalismo in Italia”, oppure “I problemi di Prato” (dove Simona ha vissuto per quasi due anni). Ma l’autrice ci racconta anche del suo percorso per arrivare alla scrittura, di simpatici aneddoti che l’hanno segnata da piccola. Per concludere con qualche ambizione per il futuro, come quella di voler scrivere qualcosa di più sulla nostra “Toscana”, magari con un lavoro a più mani.
L'appuntamento dell'Hard Book Cafe non si conclude con un semplice applauso, Simona infatti decide di deliziarci con una lettura di un breve paragrafo del suo nuovo libro, “ Quando mi chiesero di scegliere una data per l' incontro, dissi un giorno preciso. Per questo vi leggo questo paragrafo, visto che oggi è una data importante: oggi è il 14 luglio, la presa della Bastiglia”.
Letizia Vallini
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