mercoledì 21 luglio 2010

LA FEBBRE DEL TANGO

Arriviamo presto al Giardino di Boboli.
Io e Maddalena pensiamo di essere le prime e, incuriosite dalla musica e dalle voci, ci avviciniamo al palcoscenico dove i ballerini stanno provando la coreografia dello spettacolo di Cinc'Otango, sotto la direzione della carismatica coppia Adrian Veredice e Alejandra Hobert.
In realtà Ivan si è già posizionato e sta documentando fotograficamente le prove.
Sul palcoscenico cinque musicisti sopraelevati che spingono alla danza le cinque coppie di ballerini.

Che buffe le prove:gli uomini in pantaloni corti e scarpette lucide ed eleganti, le donne in abbigliamento troppo sportivo per indossare scarpe rosse discretamente “fetish”.
Mentre aspettiamo l'inizio dello spettacolo, fra un'intervista al pubblico e l'altra, Maddalena è già coinvolta dal ritmo e dall'atmosfera: imita le movenze delle lunghe braccia delle ballerine e quasi rischio di prendere uno schiaffo(non è stato il solo che ho rischiato in tutta la sera presa com'era dal ballo).
Finalmente ci mettiamo anche noi a sedere, le luci si abbassano, l'esibizione ha inizio e veniamo subito presi dal furore del Tango, colori, musiche travolgenti e incalzanti, ballerini e ballerine sembrano fondersi l'uno nell'altra nella passione per la danza e volteggiano vorticosamente sul palcoscenico per una fusione di passi, di corpi, di anime.
I nostri occhi sono incollati sui fisici marmorei delle ballerine, ogni volta entrano in scena indossando un tipico abito anni '30 e '40 dagli spacchi vertiginosi e dalle tonalità sgargianti, i loro sguardi sono sensuali, i sorrisi ammiccanti.
I colori sfavillanti dei vestiti delle tanghere, magenta, azzurro, viola, bianco e rosso(ovviamente), risaltano maggiormente a contrasto con i completi neri dei compagni, che sfoggiano frack e borsalini.

I tangheri sono uomini forti, fisicamente poderosi, sollevano con una mano le compagne , le stringono, le guidano, le proteggono.
Il quintet musicale è composto da un pianoforte, un contrabbasso, la tipica fisarmonica da tango bandoneon e due violini. Cinque musicisti dall'energia e dalla potenza sonora di un'intera orchestra! Variano i ritmi e creano sonorità peculiari pizzicando e tamburellando il violino. Cerco di isolare il suono dei singoli strumenti, ma data la loro assoluta complementareità, compattezza e armonia non si rivela facile. 
In alcuni momenti musica e danza sono accompagnati da calde e sensuali voci di retroscena che enfatizzano maggiormente la carnalità della performance.
Vengono ripercorsi gli stili più conosciuti del Tango, non siamo esperti in grado di distinguerli e riconoscerli, ma capiamo come ogni coppia metta tutto il cuore e la passione nel movimento, e quindi aggiunga qualcosa di profondamente personale ad ogni passo e in ogni espressione.

Tutto finisce in fragorosi applausi che si susseguono per interi minuti, il tempo è volato e usciamo dal teatro con le ultime note ancora sulle labbra e col ritmo nelle vene che ci fa osare l'imitazione di qualche passo e il sogno di un futuro da tanghere!


Giulia
Foto di Ivan

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