mercoledì 16 giugno 2010

A TU PER TU CON IL CAST DI EVITA

Ieri pomeriggio alle 16:30 ha avuto luogo, nell’auditorium Attilio Monti della Nazione, un incontro con i protagonisti del cast del musical Evita che debutterà questa sera al Giardino di Boboli. L’opportunità di poter interagire con gli artisti prima dello spettacolo ci è stata offerta dal “Club dei 150+1” della Nazione che già l’anno scorso aveva ospitato artisti come Giobbe Covatta, Massimo Ranieri e il comico livornese Paolo Ruffini. Il fatto che l’auditorium possa ospitare non più di 150 persone ha fatto sì che si instaurasse un’atmosfera molto intima ed un clima di giocosità tra il pubblico e gli artisti che gentilmente si sono prestati a battute, foto e a rispondere a qualsiasi domanda gli venisse rivolta.


Erano presenti Stephen Carlite e Abigail Matthews che interpretano rispettivamente i personaggi di Magaldi e The Mistress (la cameriera). Magaldi è colui che conobbe Evita all’età di 15 anni e che la condusse a Buenos Aires dove poi conobbe Perón, suo futuro sposo. The Mistress è la rappresentazione della giovane donna che cerca di ritagliarsi una spazio nella società e che per fare ciò è pronta a tutto come per esempio stringere amicizie con persone influenti. Quello che avevamo dedotto e che gli stessi attori hanno confermato è che queste due personalità non hanno avuto nei libri di storia lo spazio a loro dovuto anche se hanno lasciato il proprio segno nella storia personale di Evita. Gli altri personaggi del cast erano Abigail Jaye (Evita), Mark Powell (Ernesto “Che” Guevara) e Mark Heenehan ( Juan Domingo Perón).

Il fatto che questi ultimi dovessero interpretare dei ruoli molto più complessi rispetto agli altri due, li ha spinti a fare delle ricerche approfondite su quello che tali personaggi storici erano stati in vita. Evita è stata una donna da molti amata ma da molti altri considerata solo un' arrampicatrice sociale quindi quello che la sua interprete ha voluto che risaltasse è la sua forte personalità ed il suo carisma. Per quello che riguarda il Generale Perón anche Mark Heenehan ha dovuto fare un grande sforzo interpretativo perché quello che le fonti storiche ci descrivono è il suo ruolo militare e politico e mai il suo essere anche un amante e un marito.

Ma a mio parere la parte più difficile da preparare è stata quella di Ernesto Guevara, infatti Mark Powell afferma << Quello del Che è un personaggio ambiguo perché se da una parte possiede un lato ribelle da guerrigliero dall'altra è stato anche un uomo dedito ad aiutare coloro che erano in difficoltà, ed è proprio su questo suo lato che mi sono voluto concentrare >>. La bravura di Powell sarà anche quella di collocare tale personaggio in un contesto che non gli appartiene in quanto Evita e Guevara non si sono mai incontrati storicamente << Cerco di portare in superficie quello che forse il Che avrebbe voluto dire a Evita se l'avesse conosciuta veramente >> conclude l'attore.

Quello che ci aspettiamo questa sera, sarà dunque la messa in scena non di una semplice narrazione degli eventi, ma l'ascesa e la caduta di una donna che ha sempre vissuto trasportata dalle sue passioni.





SILVIA
FOTO DI IVAN

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