La stagione di OperaFestival nell'Abbazia di San Galgano è inaugurata da un capolavoro di W.A. Mozart, Il Don Giovanni.
Il dramma, composto da due atti di 10 scene ciascuno, è il secondo delle tre opere che egli scrisse nel 1787 sul libretto di Lorenzo Da Ponte, preceduta da Così fan tutte e seguita da Le nozze di Figaro.
L'allestimento per l'Abbazia cistercense è firmato dallo scenografo Giacomo Andrico, i costumi sono di Micol Joanka Medda e Caterina Bottai, la regia “cinematografica” di Luca Verdone e la direzione è del M° Matteo Beltrami.
Il cast avrà come interprete del Don Giovanni il baritono spagnolo Alvaro Lozano. Accanto a lui Ugo Guagliardo interpreterà Leporello, mentre Debora Beronesi canterà Donna Elvira. Daria Masiero ed Alexandra Zabala si alterneranno nel ruolo di Donna Anna.
L'ambientazione en plein air ha richiesto la progettazione di elementi scenici componibili e scomponibili che, a seconda della posizione in cui si trovano, creano spazi e prospettive nuove.
La pièce è un unicum, è una miscela di elementi comici, farseschi e tragici, ed è incentrata sulla tematica filosofica del libertino, tipica della seconda metà del Settecento.
Luca Verdone ha deciso di anteriorizzare la vicenda rispetto al libretto originale per depurarlo dai vizi del teatro del periodo dei Lumi e ricollocarlo nel '600, un' epoca più cinica e in accordo con l'atmosfera mistico-ascensionale dell'Abbazia.
Assisteremo a un'opera dei contrasti che vede il contrapporsi di sacro e profano, dannazione ed espiazione, mito e realtà.
Tutti questi elementi sono inseriti in un sito d'eccellenza, l'Abbazia di San Galgano, una delle più belle e suggestive del territorio.
Maddalena
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