
In sala sono presenti una trentina di persone che attendono l’arrivo del cast di Evita.
Gli attori fanno il loro ingresso e appaiono subito disponibili e sorridenti.
Iniziano le domande da parte dei giornalisti e presenti.
- Come vi siete preparati per interpretare il vostro personaggio e che rapporto avete avuto con esso?
Gli attori rispondono a rotazione di essersi documentati approfonditamente per capire il ruolo storico e la dimensione psicologica del personaggio. Hanno letto libri, biografie e navigato su Internet per poter meglio entrare nella parte.

Mark Hennehan, nel musical Peròn, è entusiasta. Secondo lui, per un attore, avere ruoli di personaggi complessi è molto più interessante: il suo copione è dinamico, in quanto oltre all’uomo politico emerge anche la figura di amante e marito.
Mark Powell, Che Guevara, si è voluto focalizzare sulla parte più caritatevole del famoso guerrigliero, sulla sua predisposizione ad aiutare gli altri, criticando Evita per il suo carattere arrivista e opportunista.
- Avete mai ricevuto delle critiche per il vostro modo di rappresentare i personaggi?
Gli attori sorridono e Mark Hennehan risponde che in realtà lo spettacolo è sempre stato apprezzato e racconta un aneddoto interessante.
Al debutto in Grecia era presente anche l'ambasciatore argentino che ha gradito la rappresentazione, e l'espediente della figura critica del Che Guevara, il quale mette in luce sia gli aspetti positivi sia quelli negativi di Eva Duarte, un personaggio ambiguo e controverso. Al diplomatico, in quell'occasione, fu domandato se il popolo argentino fosse pronto per assistere al musical, e la risposta fu “No”. Nel paese sono infatti presenti molti seguaci di Peròn, e Evita è ancora amata e venerata dal suo popolo.
- Cosa ne pensate dello scenario en plain air del Giardino di Boboli?
E' la prima volta che gli attori si esibiscono in un teatro all'aperto e trovano il set suggestivo. Abigail Jaye ironicamente si augura di poter essere risparmiata dalle zanzare, ma questi sono i cosiddetti rischi del mestiere.
- Quale canzone del musical, che non è nel vostro repertorio, avreste voluto cantare?

Sthephen Carlite, Mr. Magaldi, e Mark Hennehan avrebbero voluto eseguire You must love me, commovente testo recitato da Evita prima della morte.
- Cosa ne pensate del pubblico italiano?
Forse una domanda scontata e un' altrettanta prevedibile risposta, ma gli spettatori italiani sono i più calorosi davanti ai quali si sono esibiti.
Chissà cosa ne penserebbe il pubblico inglese che da più di vent'anni li apprezza .
Maddalena
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